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SKYBOUND: IN ARRIVO IN AUTUNNO DUE NUOVE SERIE PER LA CASA EDITRICE DI ROBERT KIRKMAN



Il logo della casa editrice fondata da
Robert Kirkman


Nel corso del SDCC non c'è stato spazio solo per gli annunci delle major, apparentemente concentrate quasi esclusivamente nel lanciare le prossime pellicole Hollywoodiane; molte serie e progetti, più o meno di alto profilo, sono state annunciate da tutte le altre case editrici minori che, per contrastare la produzione multimediale delle Big Two, tentano di percorrere le strade della fantasia e dell'indipendenza. Strade percorse, negli ultimi anni, con ottimo spirito d'iniziativa e altrettanto successo dalla Skybound di Robert Kirkman che, proprio a San Diego ha annunciato la produzione di due nuove serie.

Manifest Destiny
Manifest Destiny sarà una serie mensile scritta da Chris Dingess (molto noto per la Serie TV Being Human) e disegnata da Matthew Robert (autore che ha sostituito Tony Moore ai disegni del dissacrante Battle Pope). La storia sarà incentrata sulle vicende della coppia di esploratori Meriwether Lewis e William Clark che, all'inizio del 1800, si avventurano nei luoghi più selvaggi e impervi d'America. Questa serie, naturalmente, non si limiterà a ripercorrerne le gesta ma le reinterpreterà in chiave horror. A proposito di Manifest Destiny, Chris Dingess ha dichiarato: "sono molto affascinato dal fenomeno tipico della cultura pop di prendere dei personaggi storici, siano essi di realtà o di fantasia, e piazzarli in nel bel mezzo di grandi, straordinarie e fittizie avventure. Sono intrigato anche dalla crescente ossessione che dilaga nel mondo attuale di vasti complotti governativi, anche in questo caso siano essi reali che di fantasia. Sono molto emozionato dall'idea di prendere questi due concetti, farli accoppiare e vedergli avere un bambino. E Matt Roberts ha reso questo bambino davvero molto bene".

Dead Body Road


Dead Body Road, invece, sarà una miniserie scritta da Justin Jordan e disegnata da Matteo Scalera, che racconterà di Gage, un ex-poliziotto che decide di vendicarsi del rapinatore di banche che gli ha ucciso la moglie. "Si dice che quando sei alla ricerca di vendetta, sarebbe bene scavare prima due tombe. Qui ce ne sarà bisogno di molte di più" ha dichiarato lo scrittore Justin Jordan, per poi aggiungere: "Dead Boody Road è la mia lettera d'amore alla letteratura gialla, ai film western e ai noir ambientati nel deserto, con un sanguinoso regolamento di conti nel finale e tutta l'energia e il dinamismo che Matteo Scalera è capace di mettere nelle sue tavole".

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

Sulla carta, diciamo così, sembra + intrigante la gravidanza scaturita da papà personaggio storico in avventura fittizia e mammà complotto gov. Il tizio che va in giro a tombizzare ad nauseam il prossimo suo è normale amministrazione dell'immaginario collettivo ciarlbronsonico. Vedremo.
Spero che Kirkman continui in questa direzione a mescolare, tritare e rifriggere e ci cucini in futuro pietanze anche + esotiche, di questo tenore:
1) Hell's Kitchen: " Scalogno " Skalera è il cuoco personale di un mobster e, per caso, assiste alla sepoltura di un mafioso rivale del suo boss. Scappa inseguito dai suoi ex datori di lavoro, si fa una plastica e finisce per cucinare in una tavola calda in una Vattelapescaville nel deserto, cercando di contenere la paura e di integrarsi tra gli indigeni.
2) Kirk Men: alcuni cosplayers di Star Trek fanno rotta x una comic con, ma finiscono la benza da qualche parte nel Vermont. Si perdono nei boschi e sono inseguiti da un branco di ibridi di demoni e lupi evocati dal solito sciamano pellirossa secoli prima per punire i genocidi bianchi. Il concept della Federazione si confronta con un altro modo di vedere il Sogno Americano.
3) Manifest Factory: alla fine della solita Dead Road, Allan Quatermain e Saturnino Farandola scoprono un laboratorio dove Tre Signore filano e tessono le gesta degli esploratori decidendo chi è reale come Livingstone o Fogar e chi meno come Indy Jones. Tutte le soluzioni hanno pari dignità: in un altroquando, x es, Ambrogio ed Armaduck sono come i Topolino e Pippo di Pazienza.
4) Dope Pope in the Sky: Jordan
" Justice " Justin è uno sbirro tossico e corrotto che precipita in una allucinazione , o forse no, che lo porta ad un 1944 steampunk in cui cerca di catturare Klaus " Darkness" Dingess, chimico nazista che rendeva le SS impavide a forza di sostanze stupefacenti. Ultima occasione di redenzione o fine della pista ( non solo di coca )?

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