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MARVEL NOW! PER TOM BREVOORT CHI BEN COMINCIA E' A META' DELL'OPERA

Marvel NOW!

Con Marvel NOW! la casa editrice diretta da Axel Alonso ha deciso di riproporre in maniera in soft quel rilancio attuato da poco più di un anno dalla DC Comics (un rilancio che, dati alla mano, nell'asfittico panorama delle vendite d'oltreoceano si è rivelato una vera e propria boccata d'ossigeno). Un rilancio che mi viene da definire soft, anche se in realtà molto aggressivo dal punto di vista commerciale, perché è stato studiato per dipanarsi nell'arco di più mesi, annunciando in maniera graduale nuove serie e nuovi team creativi e lasciando il tempo ai lettori di pensarci su e sbalordire per l'enorme potenza di fuoco schierata in campo dalla Marvel. Nomi come Remender, Cho, Hickman, Fraction, Gillen, Casaday, Waid, Leynil Yu, Bendis, Allred, Aaron, Ribic, Bagley, Opena, Immonen, Spurrier, Romita Jr... solo per citare i più altisonanti, sono quanto di meglio il fumetto d'oltreoceano mainstream possa attualmente offrire (che poi le serie messe in produzione possano rappresentare anche solo delle piacevoli letture è una ambizione altissima che spetta ai lettori, e che spero non vada delusa). Ma questi autori, e mi riferisco soprattutto ai disegnatori, saranno in grado di rispettare le deadline e garantire la continuità grafica o dopo una manciata di albi (come successo di recente sulla rilanciata The Incredible Hulk di Aaron e Silvestri o su The Avenging Spider-Man di Wells e Madureira) nei colophon troveremo i nomi di altri, meno dotati e illustri, autori?

il teaser che svela il nome di Frank Cho come autore
di the Savage Wolverine


Domanda più che lecita che, oltre a porsi il sottoscritto, si è rivolto un lettore statunitense che, approfittando poi della immediatezza dei Social Network, non ha esitato a girare a sua volta a Tom Brevoort. Dinnanzi a queste leggittime perplessità, il Senior Vice President of Publishing della Marvel ha così risposto:

"Questi autori sono stati scelti perché vogliamo che siano i migliori autori a occuparsi di queste serie e del lancio di queste serie. E gestiremo i fill-in come abbiamo sempre fatto. Nel mondo del 21-esimo secolo, con le esigenze che hanno i nostri artisti, è molto raro, salvo alcune rarissime eccezioni, che qualcuno sia in grado di produrre un albo al mese".

Risposta onesta, ma decisamente spiazzante. In fin dei conti, stando alle parole di Brevoort chi ben cominicia è a metà dell'opera, e fare subito una buona impressione con i lettori (sin dai teaser) dovrebbe garantire l'immediato successo di una serie... ma qualcuno alla Marvel si è chiesto quale sarà la reazione del fan che deciderà di iniziare a collezionare la serie di Wolverine solo per i disegni Frank Cho?

una sequenza dei teaser elaborati dalla Marvel
per far accrescere l'attesa dei lettori

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