L'ECCITABILE ROB LIEFELD TRA MESSAGGI ALLA NAZIONE E... PUNTI ESCLAMATIVI!
Rob Liefeld |
Non si può certo dire che Rob Liefeld si nasconda dietro un dito o abbia peli sulla lingua. L'autore più cool degli anni '90, pur essendo poco più che quarantenne, sta attraversando una vera e propria seconda giovinezza.
La Image Comics, casa editrice che ha contribuito a fondare e dalla quale era stato estromesso, non solo lo ha riaccolto a braccia aperte (già da qualche tempo per la verità) ma ha anche rilanciato alcuni dei suoi personaggi più importanti affidandone la realizzazione ad alcuni tra gli autori più interessanti del panorama indipendente. La DC Comics, inoltre, dopo avergli affidato dapprima la realizzazione della parte grafica, e successivamente anche i testi, della sfortunata serie dedicata a Hawk and Dove, lo ha promosso incaricandolo di occuparsi di ben tre serie mensili del New 52: Savage Hawkman (coadiuvato da Mark Poulton nel ruolo di co-sceneggiatore e da Joe Bennet alle matite), Grifter (coadiuvato da Frank Tieri nel ruolo di co-sceneggiatore e con Scott Clark alle matite) e Deathstroke (di cui si occupa di testi e matite).
Un momento fantastico, dunque, per il quale l'autore non si fa illusioni. Su Twitter l'autore infatti scrive: "Non è facile trovare un modo per esprimere questo pensiero, ma Grifter, Hawkman e Deathstroke a Maggio avranno bisogno del vostro aiuto! Nonostante gli sforzi dei team creativi che mi hanno preceduto, le vendite per queste serie sono precipitate. A maggio provvederemo a rilanciarle tutte con dei nuovi starting point. Rivenditori, se siete soddisfatti delle vendite di queste serie, credo che riusciremo a farvene vendere di più, se non lo siete, dateci una possibilità!".
A Febbraio Grifter si era piazzato al 126-esimo posto della classifica di vendita, con un venduto pari al 12% di quello della serie Batman, Deathstroke era allo posizione 104 (15% del venduto di Batman) e Savage Hawkman si era piazzato al 103-esimo posto. Si tratta per molti versi dell'altra faccia della medaglia di una classifica di vendita che vede, da qualche mese, il predominio della Top 10 da parte di alcuni titoli della DC. Ma è pur vero che, mentre Batman, Justice League e alcuni altri personaggi mettono a segno tutta una serie di record, alcuni titoli del New 52 sono scomparsi dalle parti alte (e medie) della classifica. Hawk and Dove, la serie precedentemente affidata a Liefeld, a febbraio si era piazzata al 136-esimo posto, con un venduto pari all'11% della serie Batman. Riuscirà il personaggio Rob Liefeld a risollevare le sorti di queste serie apparentemente destinate alla chiusura?
E che Rob Liefeld sia un personaggio è un dato di fatto inequivocabile. Basti pensare che recentemente è stato creato un sito internet, il cui nome è excitableliefeld.com, il cui scopo è di tener conto delle statistiche inerenti i punti esclamativi che l'autore usa nei sui post su Twitter (social network sul quale è attivissimo). Scrive il curatore del sito: "il fumettista Rob Liefeld è un utilizzatore molto attivo di Twitter. Chiunque lo segua si sarà reso conto che l'autore non è affatto avaro quando si tratta di utilizzare punti esclamativi. Consentiteci di dare un'occhiata a quanti punti esclamativi ha usato. Ad oggi abbiamo analizzato 10092 tweets. Non tenendo conto dei retweets. I dai sono aggiornati ogni 30 minuti. Su un totale di 10092 tweets ha utilizzato 4280 punti esclamativi. Questo significa che per il 42,41% dei suoi tweets Rob Liefeld hanno un punto esclamativo"
A completamento di questa indagine statistica l'autore ha pubblicato tutta una serie di grafici (che potete consultare QUI). Quello che vi propongo è il tweet con il maggior numero di punti esclamativi (27!).
Lakers!!!!!!! Kobe!!!!! .....just gotta get it out!!! Phil!!! Pau!!! Fisher!!! Ronny!!!
9 commenti:
Vabè, ma quando si parla dei lakers i punti esclamativi occorrono sempre in abbondanza. Su questo è scusato! xD
Liefield come Carmine (con la non piccola differenza che Carmine sa disegnare).
Liefeld è, a mio parere, il migliore disegnatore del mondo.
Dire che non sa disegnare è una offesa gratuita, che danneggia l'immagine e il profilo professionale di un personaggio pubblico.
Un minimo di rispetto, se non di educazione, ogni tanto, fa bene.
Posso dire che, insieme a Jim Lee e a Todd McFarlane e in misura minore Whilce Portacio, Liefeld rappresenta la punta più alta della qualità delle tavole di un fumetto.
Se non fosse così, la DC non lo avrebbe messo sotto contratto. Se non fosse così, il rilancio del suo Extreme Studios non starebbe andando così bene. Se non fosse così, i numeri di Glory, Prophet non sarebbero continuamente ristampati.
L'aspetto più comico delle critiche rivolte verso Liefeld, è che esse provengono da persone che non sanno nemmeno chi è Liefeld, non hanno mai letto nulla di quanto scritto o disegnato da lui, ecc. Conformisti dell'assurdo e del ridicolo. Quando poi qualcuno gli fa notare questo e gli chiede sulla base di quali elementi il tratto, lo stile di scrittura o di disegno di Liefeld non è gradito, scappano via con la coda tra le gambe o continuano ad offendere.
Io ho stirato in retromarcia con un SUV rubato una suora zoppa rea di aver insinuato che Chas Truog non fosse il disegnatore ideale per la run di Animal Man di Morrison.
Ho avvelenato il pozzo di un contadino che riteneva imbarazzanti gli X-Men del Phil Tan del 2003.
Se Crepascolino mangia tutta la sua pappa e non trovo nella cassetta della posta un conto da pagare, mi piace persino il Don Perlin del Ghost Rider Volume One.
Liefeld, come direbbe il Valmont di Frears , trascende ogni mio controllo.
Ha dato segni di intuire cosa sia lo storytelling solo nei numeri di New Mutants in cui le chine erano di Barta. I suoi Hawk and Dove sui testi di Kesel erano decenti per i testi di Kesel. Per il resto abbiamo omoni digrignanti a tutta pagina pettinati con la dueventi e con le caviglie di Titti sospesi in un universo che assomiglia alla sterminata, vuota, Dimensione Delta del Professor Enigm.
Però...
Stiamo parlando di un tizio che paga bene i collaboratori e a volte è riuscito a coinvolgere gente abile ( Alan Moore, Gil Kane, Jim Starlin , Chris Sprouse, Rich Veitch tra gli altri ), ma ha anche lanciato meteore come Stephen Platt ( okay, un filo + abile di Rob, ma è come sparare su una ambulanza ripiena di suore zoppe ) o Jeff Matsuda che è diventato interessante solo quando si è affrancato dalla Liefeld Manner.
L'uomo mi è simpatico, sia chiaro, anche perchè tutti i suoi personaggi sono riletture di archetipi come Supes, WW , Logan o Cap, ma come li penserebbe un teenager vissuto in una sala giochi fino all'età in cui si cominciano ad apprezzare i giochi televisivi con Gerry Scotti.
Se fossi un editore ed il mio target fosse ''anche '' il ragazzino cresciuto con la estetica di Ken il Guerriero e innamorato dei fights nei Pokemon, assumerei Rob
e lo coprirei d'oro, ma pagherei qualcuno perchè guardi i suoi disegni al posto mio.
Ciao, crepascolotto. Ieri sera David te lo ha accennato? Pare che vogliano nominarti editor-in-chief della Marvel al posto di Axel. Come farai ora a conciliare questo lavoro con quello di consigliere personale di Obama?
Vabbè.
Adesso scopro pure che è tifoso dei Lakers. Non c'è proprio fine al buio.
Axel sta facendo un buon lavoro. Spara le cartucce che ha e mira il bersaglio. A volte arriva nei pressi, ma questo funziona solo con le granate, a volte centra l'obiettivo come nemmeno Bullseye al tempo di Miller.
Non prenderò il suo posto, come la rete si ostinua ad insinuare, ma lavorerò per la Casa delle Idee al rilancio di alcuni personaggi cosiddetti minori, rifritti quasi in un Amalgam Universe tutto in casa Marvel .
Qualche esempio:
1) RazorDuck: combo del radioamatore hillibillie di Mantlo/Sal Buscema e dell'Orestolo di Steve Gerber/ Val Mayerik.
Citaz delle avventure extradimensionali del Man-Wolf d'antan, quando John Jameson sgomitava per essere il pelosetto sul podio al posto di Jack Russell.
Il figlio mutante di un papero e di una cinghialotta di altrimondi - praticamente il Muppet Show in modalità Claremont - guida la rivoluzione in un mondo in cui i vegetariani ed i vegani sono benvoluti come un cane in chiesa.
Disegni di Kyle Baker.
2) FoolMoon: Marc Spector, picchiatello e borderline come non mai, crede che le altre personalità gli stiano dando la caccia e ripara su di una nave da crociera dove suona il piano e canta come un crooner alla Sinatra. Realtà e sogno si confondono come in una di quelle storie che Pete Milligan non ha mai osato raccontare a Karen Berger. Disegni di Steve Lightle.
3) A-Gen-t 13: Sharon Carter come non l'avete mai vista. Ai tempi in cui era in fuga dagli USA e viveva come una mercenaria ( tra la sua ''morte '' fine seventies e la prima saga di Cap di Waid/Garney ndr ) è stata catturata e sottoposta ai soliti esperimenti da mad doctor da Arnim Zola. Il risultato è una posse di giovani cloni della agente SHIELD. Ognuna di loro è l'espressione di un diverso momento della vita della Carter ( sorella minore di Peggy, in competizione con Valentina Allegro de Fontaine , antagonista di Rogers finta cinica, di nuovo al suo fianco nei Secret Avengers ). Una sit com con elementi di spy story. Brothers and Sisters come la scriverebbe Ian Fleming. Disegni di Phil Noto e Joe Chiodo.
Ci vediamo nei fumetti !
Axel non sta facendo affatto un buon lavoro. Solo perchè è tuo amico e lo conosci personalmente, non significa che lo devi difendere sempre e comunque.
I vertici Disney pensano che tu possa fare un buon lavoro.
Il presidente Obama dovrà cercarsi un altro consigliere per la politica estera.
Liefeld è un bel personaggio, ma quanto a disegnare...beh non è il suo punto forte! da me avrà stima infinita per avere creato Deadpool!
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