|
Una vignetta firmata Steve Skroce |
Grazie a un numero di testate elevatissimo e a un gran numero di editori, concentrati esclusivamente (o quasi) sulla produzione di materiale inedito e autoctono, negli Stati Uniti opera una quantità di autori enorme. Per questo motivo può capitare che alcuni scrittori o disegnatori, anche dopo aver vissuto un periodo di fama e notorietà e dopo essere stati beniamini degli appassionati, escano di scena senza lasciare traccia. Un'uscita di scena che spesso si trasforma in un vero e proprio ingresso nel limbo, con autori che assumono uno
status di
missing in action e di cui si perdono completamente le tracce.
Qualche tempo fa vi parlai di
Adam Pollina, disegnatore molto in voga negli anni '90 che dopo aver lavorato su alcune delle principali testate mutanti della
Marvel ha cambiato radicalmente lavoro per dedicarsi alla produzione di rasoi da barba artigianali. Questa volta è il turno del croato
Steve Skroce di tornare sotto i riflettori. Assurto agli onori della cronaca per la serie
X-Man (lanciata negli USA durante il cross-over
Age of Apocalypse, evento recentemente ristampato dalla
Panini Comics in una serie di sette volumi),
Skroce fu ben presto promosso su una delle testate di
Spider-Man per poi, dopo una breve parentesi presso gli
studios di
Rob Liefeld, per i quali realizzò
Youngblood su testi di
Alan Moore, accasarsi sulla serie regolare di
Gambit. Terminata la sua esperienza sulla collana del mutante di
Skroce si sono un po' perse le tracce, al punto che, se si esclude la serie
Doc Frankenstein, serie prodotta dai fratelli
Wachowsky dalla vita decisamente effimera, e qualche copertina realizzata per
Marvel e
DC, dell'autore non si è saputo più nulla. O quasi.
Recentemente, infatti,
Steve Skroce ha cominciato a pubblicare sulla sua pagina
Facebook il prodotto di quello che è attualmente il suo lavoro, disegnatore di
story board e
character design per il cinema (in particolare per le pellicole dei Fratelli
Wachowsky (con i quali aveva realizzato
Ectokid, il suo fumetto d'esordio sul suolo statunitense). Il risultato del suo lavoro è davvero straordinario, e dispiace davvero dover constatare che un maestro della narrazione sequenziale non si stia più dedicando al fumetto.
|
storyboard del progetto divenuto Dracula the Untold Story |
|
2 |
|
3 |
|
4 |
|
5 |
|
6 |
|
storyboard di uno spot realizzato per il videogioco Halo |
|
2 |
|
3 |
|
4 |
|
5 |
|
6 |
|
7 |
|
Martix Revolution |
|
2 |
|
Ninja Assassins |
|
2 |
|
3 |
3 commenti:
Veramente un peccato. Skroce aveva ridato dinamismo all'Uomo Ragno ed era anche riuscito a donare un po' di espressività al povero Peter Parker (e/o al suo clone), come in anni più recenti forse solo il compianto Mike Wieringo era riuscito a fare.
Un altro penciler scomparso dalla scena che rimpiango tantissimo è Bret Blevins (mi sembra che dipinga: buon per la pittura, grave perdita per i fumetti).
Adoravo il suo Uomo Ragno e sapevo avesse lavorato allo storyboard di Matrix... peccato non faccia piu' fumetti
@Comix Factory
Ottima notizia!
Grazie mille.
Posta un commento