SHIA LABEUF PLAGIA DANIEL CLOWES, POI AMMETTE: "HO SCAZZATO!"
Shia LaBeouf |
Qualche giorno fa Shia LaBeouf, attore hollywoodiano che non ha certo bisogno di presentazioni al grande pubblico (basti sapere che è il protagonista della trilogia dedicata ai Transformers), ha presentato on-line il cortometraggio da lui diretto intitolato HowardCantour.com (non più disponibile adesso sul web).
Giusto il tempo di godersi un po' di gloria e qualche apprezzamento che è scoppiata una polemica. L'inizio del cortometraggio, incentrato su un critico cinematografico che lavora per il web di nome, per l'appunto, Howard Cantour, sarebbe infatti identico a quello di Justin M. Damiano, fumetto realizzato nel 2007 da Daniel Clowes.
La cosa grave è che Daniel Clowes non è affatto accreditato nei credits del film, una mancanza oltraggiosa secondo Eric Reynolds, lo storico editor presso la Fantagraphics, che ha definito l'operazione alla stregua di un "furto vergognoso".
"La prima volta in assoluto che ho sentito parlare di questo film è stata stamattina quando qualcuno mi ha mandato un link. Non ho mai parlato né incontrato Mr. LaBeouf" ha dichiarato Daniel Clowes ai microfoni del sito BuzzFeed che poi ha aggiunto "che io mi ricordi non ho mai visto nessuno dei suoi film - e sono rimasto a dir poco scioccato quando ho visto che ha preso la sceneggiatura e anche molte immagini da una mia storia molto personale che ho realizzato sei o sette anni fa e l'ha fatta passare come se fosse una sua opera. Non riesco a immaginare cosa gli passasse per la mente".
Daniel Clowes |
LaBeouf, che in passato ha dichiarato di essere un fan dell'opera di Daniel Clowes (QUI ne trovate una prova) dopo un iniziale imbarazzato silenzio, ha deciso di chiedere apertamente scusa attraverso il suo account di Twitter argomentando che più che aver copiato il lavoro di Clowes si è a esso ispirato.
Copiare non è un lavoro che chiede una particolare creatività. Essere ispirati dalle idee di qualcun altro al fine di produrre qualcosa di nuovo e differente È un lavoro creativo.
Preso dall'eccitazione e nel candore dell'inesperienza di filmaker amatoriale, mi sono perso nel processo creativo e ho trascurato si accertarmi che fossero riconosciuti i dovuti accrediti.
Sono imbarazzato dal non aver accredito Daniel Clowes per Justin M. Damiano, il suo racconto originale che mi ha fatto da ispirazione.
Sono sinceramente commosso dal suo lavoro e sono consapevole che ne avrebbe potuto trarre un intenso e rilevante corto. Mi scuso con tutti coloro che hanno pensato l'avessi scritto io.
Sono profondamente dispiaciuto per il modo in cui questi eventi si sono succeduti e desidero che Daniel Clowes sappia che nutro un grande rispetto per il suo lavoro.
Ho scazzato.Ecco, forse quest'ultimo tweet è quello che meglio esprime le dimensioni della sciocchezza fatta da LaBoeuf, scoperto con le mani nella marmellata e a rischio di un'azione legale da parte di Daniel Clowes.
La prima pagina di Justin M. Damiano |
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