MARIO GULLY RIFIUTA ANT E PROGETTA BUGG, ERIK LARSEN S'INCAZZA...
Ant in una illustrazione di Scott Campbell |
Salito agli onori delle cronache per la serie indipendente Ant (serie che ha beneficiato anche di una edizione italiana sotto le effigi della Italycomics), Mario Gully, autore emulo di Todd McFarlane si trovò costretto, in seguito a una grave crisi finanziaria, a cedere la sua conturbante eroina a Erik Larsen. Gully non deve, però, aver gradito la sua estromissione dal rilancio della serie, una estromissione dovuta in buona sostanza a divergenze sulla direzione che avrebbero dovuto intraprendere le storie; se alle origini Ant era una rappresentante del fumetto sexploitation, la nuova versione voluta da Larsen sarà diretta a un pubblico All Ages, e dunque sarà edulcorata.
Con tutta probabilità è per questo motivo che Gully ha deciso di lanciare una eroina completamente nuova... o quasi...
a sinistra Ant, a destra la All-New All- Different... Bugg |
Ovviamente l'autore è consapevole che Bugg possa in qualche modo ricordare la sua precedente creatura: "So che Bugg ricorda Ant. Mia figlia e io volevamo compiacere i fan con uno stile al quale erano già abituati. Onestamente, ci sono delle grandi differenze tra Bugg e Ant. Il costume di Bugg è nero. Ha degli occhi molto grandi che a volte diventano ancora più grandi, e ha le ciglia. Sul costume ci sono dei piccoli peli ecc... Non voglio fare spoiler. Ma Bugg è tutt'altra cosa".
Le spiegazioni di Mario Gully, però, non devono aver convinto Erik Larsen che al sito Comic Book Resource, alla domanda: "Qual è la tua reazione a Bugg, il presunto nuovo fumetto di Mario Gully che ricorda Ant?", ha lapidariamente risposto: "La mia reazione immediata è stata quella di scrivergli una lettera per invitarlo a fermarsi e desistere dal suo intento".
Bisogna dire che le spiegazioni di Gully non avevano convinto a fondo neanche me...
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