QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA QUESTIONE DEI DIRITTI DI MARVELMAN/MIRACLEMAN
il logo di Miracleman/Marvelman |
Da qualche tempo il giornalista Pedraig O Mealoid sta realizzando per la webzine The Beat una interessantissima serie di articoli, dal titolo programmatico il Calice Avvelenato, sulla intricatissima storia editoriale di Marvelman/Miracleman, rendendo abbastanza chiaro il perchè, nonostante gli annunci strombazzati dalla Marvel già da alcuni anni, il personaggio non sia ancora tornato a farsi vedere sugli scaffali delle fumetterie.
il contratto originariamente siglato da Moore, Leach e Skinn per i diritti del rilancio di Marvelman |
Che la questione fosse abbastanza complicata lo si sarebbe potuto ipotizzare sin dal momento in cui Derek Skinn, Alan Moore e Garry Leach decisero di rilanciare un personaggio del passato, era il 1982 e, racconta O Mealoid, la situazione era pressapoco questa:
"Quando Marvelman nell'agosto del 1984 finì il suo ciclo narrativo sulla rivista Warrior, la situazione dei diritti era già di per se abbastanza complicata dall'accordo siglato tra Alan Moore, Garry Leach e Derek Skinn nel marzo del 1982, quando il rilanciato personaggio fece la sua prima apparizione. Al di là della questione di chi possedeva quanta parte dei diritti del fumetto di Marvelman - e accantonando completamente la ancor più complicata questione di come i diritti furono acquisiti - c'è da considerare il non trascurabile problema di chi possiede ogni nuovo personaggio o idea introdotti nella storia. E tutto andava davvero molto bene quando fu stabilito l'accordo iniziale in base al quale Dez Skinn era proprietario del 20%, mentre Garry Leach e Alan Moore possedevano il 40% dei diritti a testa, ma queste cifre furono sin da subito modificate per permettere ad Alan Davis di condividere parte dei diritti del personaggio. E per aumentare la confusione, un considerevole numero di nuovi personaggi e idee furono aggiunte alla storia via via che la pubblicazione procedeva. Sebbene Alan Moore avesse co-creato questi personaggi, e fosse co-proprietario dei diritti di essi, il copyright della realizzazione grafica di questi era appannaggio degli artisti che li avevano creati.
Così, Garry Leach aveva co-creato, ed era proprietario dei diritti grafici del costume aggiornato di Marvelman, di Johnny Bates e Mike Moran da adulti, della moglie di Mike, Liz Moran, del campo di forza con l'effetto "campanellino" e di varie altre cose, come il logo e alcuni personaggi minori come i terroristi e i giornalisti presenti nella prima parte della storia. [...]. Alan Davis, dal canto suo, ha realizzato il design grafico di entrambi gli aspetti di Marveldog, così come di Sir Dennis Archer e del Spookshow, di Evelyn Cream, del bunker di Zarathustra e dei suoi interni, così come tutta una serie di personaggi minori che sono apparsi nel corso della storia.
In teoria, chiunque desiderasse occuparsi della realizzazione di nuove storie di Marvelman avrebbe bisogno di ottenere il permesso non solo Alan Moore, ma anche da ognuno di questi disegnatori, prima di poter utilizzare ciascuna di queste creazione nelle loro storie. Giusto per aumentare ancor di più la confusione, Dez Skinn e la Quality Communications Ltd sono interamente proprietari del personaggio di Big Ben, benché la versione utilizzata in Marvelman era talmente differente dall'originale che, in definitiva, l'unica cosa che i due personaggi hanno in comune è il nome.
Così, all'inizio della pubblicazione di Marvelman sulle pagine della rivista Warrior la situazione dei diritti di era pressoché la seguente:
1. Il personaggio originale e la prima fase della sua pubblicazione era di proprietà di Mike Anglo;
2. tutte le nuove creazioni erano di colore che le avevano create;
3. le proprietà della Warpsmiths;
4. Big Ben".
La questione, naturalmente, non è ancora conclusa. Altri autori si sono succeduti dopo di questi e almeno Neil Gaiman e Mark Bukingam continuano a vantare i diritti di quanto è stato fatto da loro. Nell'articolo, Pedraig O Meaoloid, ha raccontato quante e quali domande si è posto nel 2009, quando ha cominciato a tracciare la storia editoriale di Marvelman (domande come Chi ha acquistato i diritti per il materiale originale di Marvelman?Chi è il proprietario di Kid Marvelman e Young Marvelman? Mike Anglo ha creato Marvelman su commissione? Perché si decise di iniziare la pubblicazione di una serie di Marvelman nonostante la sentenza sfavorevole che negli USA colpì la Fawcett? Dez Skinn acquistò i diritti dal detentore ufficiale? ecc...) e molte di queste sono ancora senza risposta.
Se l'argomento vi appassiona, vi consiglio di cliccare sui seguenti link:
0. Introduzione - in cui si spiega la finalità che Pedraig O Meaoloid si è posto nel realizzare questi articoli;
1. Preistoria - dalla creazione di Superman a quella di Captain Marvel della Fawcett;m
2. La nascita di Marvelman;
3. La caduta di Marvelman - in cui si spiega come è finita la prima vita editoriale dell'eroe;
4. Intervallo: dal 1963 al 1982;
5. Prima di Warrior;
6. La nascita di Warrior;
7. Warrior comincia a soffrire;
8. La fine di Warrior;
e la storia non è ancora finita...
2 commenti:
Per certi versi tutto ciò é un bene.
Evita che "Marvel man" si perda nel calderone marvel, come succederà ad "Angela".
alla fine credo di sì, ma non credo che sarà una cosa immediata.
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