MARK MILLAR: "UN FILM SULLA JLA? UN BUON MODO PER DILAPIDARE 200 MILIONI DI DOLLARI"
Justice League di Alex Ross |
"Credo che il più grosso problema riguardo i personaggi della DC è che sono troppo datati. I personaggi sono stati creati 75 anni fa, anche quello più recente ha almeno 68 anni" Con queste parole Mark Millar, nel corso di una intervista rilasciata al magazine Sci-Fi Now, ha esordito parlando del progetto della Warner Bros di realizzare una serie di film sui principali personaggi del DC Universe, sequenza di film che dovrebbe culminare, nel 2015, in una pellicola dedicata alla Justice League (un progetto ricalcato sulla falsariga di quello attuato dai Marvel Studios per gli Avengers). "Si tratta degli eroi con i quali sono cresciuto... davvero adoravo i personaggi della DC quando ero un ragazzino ma davvero, come puoi realizzare un film su Lanterna Verde? Il suo potere è quello di manifestare flussi di plasma verde, flussi resi possibili dalla sua immaginazione e che lui può utilizzare come armi contro qualcuno? Basta pensare già solo a questo aspetto, immaginarsi la scena di un uomo che si trova a duecento metri da terra che combatte contro un'altra persona con dei flussi di plasma, per raffigurarsi una sequenza che non sembra davvero drammatica. E Flash? Al lato della maschera ha due maniglie per le porte... e se non gli facessero indossare la maschera, mi incazzerei. Capite quello che voglio dire? Si trovano in una situazione davvero strana. Se c'è un eroe che si muove alla velocità della luce e che combatte contro Weather Wizard e Capitan Cold, il tuo film finisce in due secondi. Ci sono cose che nei fumetti sono credibili, ma che se trasposte in un film live action possono risultare davvero ridicole. Il peggiore di tutti è Aquaman. Come si può rendere credibile il fatto che è in grado di parlare sott'acqua? Nei fumetti è semplice, basta utilizzare un balloon, ma come fai a realizzare un effetto del genere senza cadere nel ridicolo in un film? La logistica di ogni membro della Justice League attualmente è disastrosa, metterli tutti insieme in un film è un ottimo modo per gettare 200 milioni di dollari".
E se Mark Millar non le manda a dire e non risparmia le frecciatine al curaro, alla Warner sembra che i "consigli" dello sceneggiatore scozzese non siano stati fatti cadere nel vuoto. Negli ultimi giorni, infatti, si diffusa a macchia d'olio la voce, non confermata ma a quanto pare affidabilissima, che la sceneggiatura della pellicola della Justice League sia stata rifiutata a causa della scarsa qualità del lavoro presentato da Will Beall. Il motivo del rifiuto, confermato da tutte le parti, è che pare che la sceneggiatura fosse davvero scadente (QUI trovate qualche dettaglio). Per il momento alla Warner tutto tace, ma si sa che sono alla ricerca di nuovi sceneggiatori... e se si facesse avanti Millar?
1 commento:
Potrei argomentare per lungo e largo, ma giungerei a questa massima comunque: Mark Millar è solo un coglione che dovrebbe scendere dal piedistallo che si è creato.
Posta un commento