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VALIANT: ARRIVANO LE PRIME INDISCREZIONI (E CONFERME) SUI TEAM CREATIVI


valiant


Non troppo tempo fa, lo scorso 15 dicembre per la precisione, vi avevo proposto una interessante intervista (che trovate QUI)  a Warren Simons nella quale l'ex-editor della Marvel, e attuale Editor-in-chief della Valiant, parlava del rilancio dell'universo narrativo creato da Jim Shooter negli ormai lontani anni '90 e delle regole che si era imposto per far ritagliare all'interessante parco personaggi in sua dotazione un posto al sole nelle affollate fumetterie d'oltreoceano. Accantonate le pregevolissime parole, Simons comincia a far parlare i fatti iniziando con l'annunciare il primo team creativo, quello che si occuperà di X-O Manowar.

X-O Manowar #1
copertina di Essad Ribic


Della testata dedicata al barbaro dotato di armatura sensiente si occuperanno Robert Venditti (autore di The Surrogates il fumetto da cui è stato tratto il film, con Bruce Willis, Il mondo dei replicanti) e Cary Nord (Conan, Daredevil).

Nel corso di una lunga e interessantissima intervista rilasciata da Venditti e Simons al sito americano Comic Book Resources, l'autore italo-americano ha dichiarato: "Sono un grande fan della science-fiction e amo questo tipo di storie, ma sono anche un grande appassionato di fiction storica. Quante volte capita di avere tra le mani un personaggio che racchiude entrambe queste caratteristiche? Credo che ci sia un grande conflitto, avere questo tizio nato e cresciuto come guerriero, abituato a utilizzare una spada ma improvvisamente dotato di uno straordinario oggetto tecnologico, qualcosa di così straordinario che non c'è nulla di meglio al mondo -- e che lo catapulta dal 16-esimo secolo fino al futuro. [...] Ci sono talmente tante possibilità e così tante trame da poter raccontare che credo proprio che passerò dei momenti molto divertenti nello scrivere questa serie"

Prima di cominciare a scrivere la serie di X-O Manowar, avevi già familiarità con il personaggio?

Venditti: No. Io non ho letto comics prima del 2000. Non so per quale ragione, ma non ho mai letto fumetti durante la mia infanzia. [...] Non so molto riguardo la Marvel e la DC, proprio perché io non sono cresciuto con questo tipo di letture. Quando Warren mi ha contattato, erpo interessato all'idea di scrivere per la Valiant. Così cominciai a guardarmi intorno e a interessarmi di alcuni personaggi, leggendo di loro su internet. Aric fu da subito uno di quelli che maggiormente mi colpirono, e capii subito che mi sarebbe piaciuto scriverne le storie. Ci sono moltissime cose che si possono fare con lui. 
E mentre ci godiamo una bella anteprima delle matite di Cary Nord tratte dal primo numero di X-O Manowar, trapela il nome di David Aja (The Immortal Iron Fist per la Marvel) per le matite della serie dedicata a Bloodshot
Matite di Cary Nord per la copertina
 del primo numero della serie

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5 commenti:

Pangio ha detto...

Riusciranno i nostri eroi della Valiant a ritagliarsi un posticino al sole nel mondo dei comics ?.
Ovvero i lettori USA apprezzeranno fumetti non targati Marvel o DC ?
Personalmente sono piuttosto ottimista visto il ( relativo) successo di altri editori indipendenti e sopratutto se la Valiant saprà offrire fumetti di qualità.

Comix Factory ha detto...

i presupposti con cui la (nuova) valiant si appresta ad affrontare il mercato sono molto buoni secondo me. Simons mi sembra abbia le idee chiare su quella che è la formula del successo negli USA: grandi personaggi, ottimi autori, trame solide, approfondimento psicologico dei personaggi. Tutti presupposti che se si dovessero confermare nella realtà dei fatti potrebbero permettere la sopravvivenza e una nicchia di mercato per la Valiant

Superheld ha detto...

Queste tavole sono straordinarie e i team di autori all'opera sono eccezionali. Con presupposti di questo tipo ha poco senso dubitare del buon accoglimento del pubblico. Mai come in questo periodo, ogni novità in ambito fumettistico viene attenzionata al livello massimo. Mai come in questo periodo una proposta nuova polarizza interesse. X-0 Manowar debutta il 2 maggio 2012. Acquistarlo è un obbligo. Prenotate una copia presso la vostra fumetteria di fiducia (prima che si esauriscano).

CREPASCOLO ha detto...

Noi della Valiant crediamo nel progetto e siamo riusciti a coinvolgere anche il fratello di Bob Venditti che è entusiasta sebbene sia la prima volta che 'Tonello scrive qualcosa di diverso da un song ( '' Il concetto di un buon fumetto è un oggetto che non sta stretto nella testa di un ometto se scritto di getto '' ). Warren la pensa nello stesso modo ed i ns comics raggiungeranno i bimbi come i lettori con le tempie brizzolate.
Qualche esempio delle proposte del cantautore prestato all'arte sequenziale :
1) To Bomb or not to Bomb - C4 è un team di mutanti nati nello stesso momento in posti diversi . Innocui presi uno x uno, quando insieme deflagrano. Disegni di Pablo Echaurren che colorerà con la tecnica del dripping il suo tratto picassiano. Nemmeno Dave McKean aveva osato tanto.
2) The Ottimist - 12X è il codename di un cover agent specializzato in wetworks x una agenzia così segreta che tutti gli agenti indossano una parapersonalità sovrascritta da un codice quando e se occorre. Il tizio è collegato ad un computer senziente liquido di una dimensione frattale sita in una ucronia che non si verificherà se e quando richiesto da un codice di emergenza e ha risposte per ogni opzione. Non disegni, ma collages ricavati da foto di vecchi 'zine con cut up di testi di Frank Battiato nei balloons. Nemmeno il Casanova di Fraction/Ba era così avant pop.
3) Thanks to Romeo - Julia è la editor in chief della Biblioteca di Babele - sito di un mainframe potentissimo in cui sono memorizzate tutte le info a cui non accede mai la massa ( chi scolpisce i cerchi nel grano, perchè nei bar è difficile trovare brioches salate, chi cantava la sigla italiana di Jeeg Robot ). La testa di ponte di una invasione aliena invia un androide che emette feromoni seducenti - codename Romeo - perchè convinca Julia a trasmetterle info propedeutiche ad uno sbarco non traumatico. Julia zippa i dati e li trasferisce in una capsula nanite sotto un molare, poi scappa resistendo eroicamente al Geo Clooney from outer space. Romeo la insegue x tutto il Valiantverse.
Sospeso tra Guerra dei Mondi e quei film con Gere e la Roberts che sbancano sempre il botteghino. Disegni di Vanna Vinci con Silvia Ziche che si occupa degli inserti in cui Julia immagina come sarebbero andate le cose se Romeo non fosse l'avanguardia di gente con il raggio della morte. Nemmeno Casa Vianello era arrivata così in profondità.
Restate sintonizzati e ne leggerete delle belle !

Superheld ha detto...

"Warren mi ha detto che alla Valiant nessuno ti conosce".

Ah, ah, ah, ah, ah, ah! Sei un mito....!

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