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COMIX FACTORY INTERVISTA PASQUALE SAVIANO - SECONDA PARTE


RW

Seconda parte della lunghissima intervista realizzata a Pasquale Saviano, CEO della RW Edizioni. La chiacchierata, una cui versione ultra-scorciata è stata originariamente pubblicata su Mega 186 distribuito agli inizi del mese di dicembre, dopo la prima parte in cui abbiamo parlato dell'avvicendamento tra Lion e Planeta e delle difficoltà incontrate nella fase di start up dell'editore e della progettazione del lancio sul mercato italiano del New 52 (tutte cose che potete leggere QUI), cominciamo adesso a parlare dell'evoluzione della casa editrice e dei programmi editoriali in via di sviluppo. L'ultima parte dell'intervista sarà pubblicata martedì prossimo.

Pasquale Saviano, Andrea Ciccarelli e Alesandro Di Nocera
durante la conferenza SaldaPress tenutasi nel corso
dell'ultima edizione di Napoli Comicon


Ora che il New 52 è una realtà “consolidata” anche sul mercato italiano, mi illustreresti qual è il programma escogitato per proporre quanti più titoli del nuovo universo narrativo anche nelle nostre edicole? Quante saranno le collane di volumi da fumetteria? E’ plausibile pensare al lancio di qualche altra serie spillata? 

Justice League

In parte ho risposto precedentemente. Attualmente abbiamo 12 serie inserite nelle quattro collane cardine (Superman, Batman, Lanterna Verde e Justice League) che ci accompagnano mensilmente in edicola. A queste si aggiungono poi le tre da fumetteria (Flash, Wonder Woman & Freccia Verde e Giovani Tiatni) per un totale di altre nove serie. Poi abbiamo la Batman World e la Batman Universe su cui ruotano altre nove Bat-serie, il cui assetto abbiamo detto è provvisorio e cambierà nella quarta wave italiana. A queste si aggiungono i contenitori DC Universe, DC Edge e DC Dark su cui ruoteranno praticamente tutte le altre serie eccetto qualche recupero destinato alla DC Miniserie, in cui troverà posto anche qualche titolo 52 (come Mr. Terrific) le cui caratteristiche si addicono al format della Collana. Una nuova serie spillata da edicola in realtà è già in partenza anche se esterna al reboot. Parliamo della nuova Batman & i Superamici che debutterà in edicola a Gennaio. Una maniera per dire che la sperimentazione non è ancora finita ed il tentativo di allargare il parco lettori passerà anche per le serie Kids della DC. Per sapere se ci saranno altre variazioni in spillato per le serie adulte sarà necessario aspettare la nostra quarta wave (Maggio/Giugno). Adesso è troppo presto.

La formula della collana antologica spillata contenente più serie di eroi diversi, rappresenta in qualche modo una novità. Gli ultimi anni della Play Press e l’intera gestione della Planeta, infatti, erano all’insegna dell’albo monografico. La formula antologica, giocoforza, accontenta chi vuol leggere tutti i titoli di un universo narrativo, ma scontenta coloro che sono interessati a seguire le gesta di un solo eroe. Nel prossimo futuro è ipotizzabile la raccolta in volume dei cicli di episodi più amati dai lettori?

Una novità? Mi pare che questa è la formula più antica del nostro mercato, tanto è vero che la sezione Marvel Italia e la successiva Panini di fatto non l’hanno mai abbandonata. Da lettore Ceniso e Corno mi sono legato da sempre ad un universo con tutti i suoi supereroi e non ad un singolo personaggio pur avendo il mio preferito. Non credo che questa alchimia sia cambiata o per lo meno nel suo senso generale. Sicuramente la produzione monografica non la sottovalutiamo e Flashpoint, miniserie di due albi ora raccolta in un solo volume, rappresenta un valido esempio di quello che potrebbe/potrà essere il futuro. Prima o poi gli spillati smetteranno di essere ristampati e a quel punto è naturale pensare che le serie principali avranno un loro volume di riferimento. 

A proposito dell’imminente futuro… come era prevedibile aspettarsi, alcune delle cinquantadue serie con cui il nuovo universo narrativo è stato presentato ai lettori hanno concluso anzitempo il loro ciclo vitale, solo per essere soppiantate da altre. Alcune di queste collane sono presentate anche sulle serie antologiche (mi viene in mente, ad esempio, Legion Lost). Avete già pensato con quali serie sostituirle? 

Alessio e Lorenzo stanno lavorando alacremente e, oserei dire, ossessivamente su questo. Tutte le opzioni vengono continuamente vagliate in funzione anche dei nuovi annunci USA (anche stanotte è stata impegnata a modificare ancora il palinsesto). Inoltre entrano anche variabili forti che fanno cambiare delle strategie: Il film di Superman o la nuove serie televisiva di Freccia Verde (Arrow) sicuramente agiscono sulle scelte strategiche di produzione. Devo dire non è facile. Quello che la maggior parte dimentica è che l’accoppiamento delle serie segue regole meno casuali o di gusto di quanto si pensi. Il fatto di lavorare con un universo in continuità, con continui crossover che si devono confrontare continuamente con i risultati di venduto, impedisce molti gradi di libertà. Molti hanno domandato per esempio perché Superboy su Giovani Titani o addirittura perché Legion Lost. E poi scopriamo che ci sono svariati crossover o elementi di continuity che agganciano le serie tra loro. È ovvio che non è/sarà sempre possibile avere le serie che si intersecano sempre sulla stessa testata. La struttura di un universo complesso come quello della DC impedisce di avere questa “perfezione” per cui sarà inevitabile che una serie che si trova su una determinata collana andrà in crossover con una serie che si trova su un’altra collana. Per me questo problema si riflette in maniera consistente sul fatto che avendo una parte delle serie destinate alle edicole ed una parte destinate alle fumetterie, si deve equilibrare nella maniera migliore possibile. Tutto questo per dire che la cosa è sicuramente in lavorazione e inizierà a svilupparsi dalla quarta wave in poi. 

La vasta produzione del nuovo universo DC, naturalmente, nei prossimi mesi impegnerà gran parte del programma editoriale della LION. Ci puoi anticipare quali classici del passato (anche recente) avete intenzione di recuperare? Ci sarà spazio anche per serie meno popolari ma molto amate dallo zoccolo duro degli appassionati? 

Moonshadow 

Dopo cose come Moonshadow, Hawkman, Doom Patrol, Justice League, Invisibles eccetera, Shade è sufficiente? ;) A parte gli scherzi la risposta anche in questo caso è articolata. Ci sono due fattori da tenere conto. Il primo come è strutturato il piano di pubblicazione. Il secondo che cosa effettivamente si deve recuperare tenendo conto che non è stata neanche detta l’ultima parola sul magazzino Planeta che da solo, insieme a quello che stiamo già recuperando, è praticamente il TUTTO. Partiamo dal primo. Il 2012 come ho detto è stato articolato da tre fasi. Una che abbiamo chiamato transizione, e poi il New 52 con la prima wave iniziata a Maggio e la seconda wave a Settembre. Queste tre fasi hanno previsto la creazione di alcune collane di raccordo come la DC Miniserie (Storie nuove ma autoconclusive) e la Vertigo Hits (nuove serie Vertigo) e soprattutto le due aree Essential/Classic e Grandi Capolavori/Omnibus/De Luxe/Absolute. Ovviamente le caratteristiche della fase di transizione e lo scarso numero di uscite pro-reboot della prima wave hanno fatto si che il piano prevedesse una buona concentrazione di prodotti nell’area Grandi Capolavori con la partenza a Maggio, durante la seconda Wave, della DC Classic (altra cosa di cui siamo fieri perché nonostante il basso venduto è un prodotto rivolto allo zoccolo duro dei lettori che hanno ben compreso la difficoltà di questo prodotto i cui materiali sono inesistenti all’origine e che siamo gli unici al mondo a riproporre). I Grandi Capolavori e i loro recuperi (Stagioni di Superman, Moonshadow, il volume finale di Tim Sale, Il Batman di Gene Colan, l’absolute di Neal Adams, il previsto Quarto Mondo e così via), hanno finito con costruire una sorte di elemento portante del 2012 su cui Lorenzo è stato incredibile. Alessio ha poi identificato il cambio fondamentale della terza wave che inizia a Gennaio. A fianco del recupero della Kids, la terza wave prevede una riduzione del numero delle uscite sotto i grandi capolavori (che hanno di fatto esaurito i recuperi eccellenti affiancati come sono dalla Essential, in attesa di comprendere come si svilupperà il tema dei recuperi Planeta) e lo spostamento in brossurati più economici (le linee della Library che investiranno Superman, Batman, il DC Universe e la Vertigo) di una buona parte di prodotti di sicuro interesse che rientrano nella Tua domanda. In altre parole la terza wave avrà un programma che guarderà al contenimento dei costi per il lettore, senza abbassare la qualità dei titoli presentati attraverso una struttura brossurata in bandella che si svilupperà come detto sulle quattro linee fondamentali del DC Universe. 

In questi primi mesi mi è sembrato che la produzione della linea Vertigo fosse un po’ sotto tono (senza dubbio si tratta anche del riflesso di un certo disimpegno mostrato anche dalla DC negli USA nei confronti di questa storica etichetta). Sebbene siano stati recuperate alcune opere del passato inedite (o parzialmente inedite) nel nostro paese (mi riferisco soprattutto a due gioielli come Moonshadow e Blood), la proposta delle serie regolari inedite mi è sembrata un po’ troppo sporadica. Cosa dobbiamo aspettarci nel programma editoriale Vertigo dei prossimi mesi? 

Shade the Changing Man

La Vertigo ha una caratteristica peculiare nel nostro mercato. O viene apprezzata tantissimo e di conseguenza vende tantissimo, oppure viene sempre apprezzata ma da un pubblico di gusti molto selettivi e come tale si riflette nelle vendite. Non esistono le vie di mezzo che caratterizzano altri prodotti come per esempio i supereroi. L’ultima Vertigo soffre di quello che di cui parlavamo. Sicuramente le novità pur conservando uno spessore qualitativo notevole sono soggette al numero delle uscite americane che ci costringe al “centellinamento”. Notizia di questi giorni della chiusura e spostamento di un’altra serie storica nella linea Dark (non dimentichiamo che la Dark ha praticamente fagocitato una parte della Vertigo), per cui diventa inutile aumentare la progressione delle uscite oltre una capacità fisiologica legata all’allineamento americano e alla capacità di acquisto del nostro mercato. Ovviamente felici anche noi di cambiare marcia se cambierà anche questa in USA. In ogni caso la partenza della Vertigo Library che si affiancherà ai Grandi Capolavori Vertigo, ai Vertigo Classic, Vertigo One Shot, Vertigo Hits e Vertigo Monthly è un chiaro segno della nostra intenzione di tenere viva e lavorare alacremente sull’etichetta. 

Recentemente si è tenuta la Fiera del fumetto di Lucca, la più grande convention di fumetti del nostro paese. In quattro giorni gli organizzatori hanno dichiarato di aver staccato 180.000 biglietti. Un tripudio al quale ha preso parte anche la Lion (che per l’occasione ha ospitato artisti del calibro di Jim Lee e Geoff Johns) e che immagino si sia rivelato un’ottima occasione per misurare le reazioni e l’affetto dei lettori. Qual è il pubblico del New 52? E quali sono le richieste che vi hanno rivolto con maggiore frequenza? 

Il bagno di folla è stato esaltante e spero che il gruppo incredibile di ospiti che abbiamo messo insieme (Lee, Johns, Bermejo, Frank, Kirkham, Sudzuka, Burchielli, Ponticelli, Camuncoli, Theo…), che hanno chiuso l’anno iniziato con Fynch a Napoli e Ohmori a Roma, sia stato il chiaro segno di ringraziamento nei loro confronti. È uno dei motivi per cui ti ho detto che abbiamo sfiorato la punta dell’Iceberg. Superato il filtro dello scetticismo che ancora oggi ha qualche strascico, il contatto con i lettori è stato meraviglioso. Non possiamo che ringranziarLi. Per quando riguarda i loro feedback posso solo dirti che molte cose dette sono state recepite e alcune di queste che riteniamo attuabili sono saranno messe in funzione dalla terza wave, ma soprattutto dalla quarta. 

[2 - Continua]

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