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DAVID MAZZUCCHELLI: "SPERO DAVVERO CHE LA GENTE NON COMPRI LA NUOVA EDIZIONE DI BATMAN: YEAR ONE"


una recente commission realizzata da David Mazzucchelli




Asterios Polyp
Quello che stiamo vivendo è, per il fumetto statunitense, un periodo molto travagliato dal punto di vista dei rapporti tra artisti e major. L'ultimo autore, in ordine di tempo, che ha deciso di contestare apertamente una iniziativa editoriale della DC Comics è David Mazzucchelli; l'artista, tornato di recente agli onori delle cronache grazie al bellissimo romanzo grafico Asterios Polyp, è stato contattato da Dan Nadel del Comics Journal per raccogliere un parere riguardo la nuova edizione deluxe di Batman: Year One che la DC Comics si appresta a mandare in distribuzione a partire dal 14 marzo. La risposta di Mazzucchelli non è stata forse quella che il giornalista si attendeva.

L'artista di origini italiane ha infatti dichiarato: "La DC mi ha spedito il libro solo la scorsa settimana, spero davvero che la gente non lo compri. Neanche ero al corrente che lo stessero realizzando, e non riesco a capire perché pensino che sia necessario - Alcuni anni fa, la DC mi chiese se volevo aiutarli a realizzare insieme una edizione deluxe di Batman: Year One, lavorai per mesi con Dale Crain per tentare di produrre la versione definitiva. Adesso, chiunque sia al vertice della casa editrice, ha deciso di gettare tutto quel lavoro nel cestino dei rifiuti. Innanzitutto hanno cambiato il design della copertina e ricolorato il mio lavoro - probabilmente per renderlo più simile al piccolo DVD che hanno prodotto lo scorso anno; in secondo luogo hanno pubblicato questo edizione su carta lucida, che non è mai stata considerata quando abbiamo compiuto il design originale, riportando l'opera indietro nel tempo fino alla prima raccolta in volume realizzata nel 1988; Terzo - e peggiore in assoluto - hanno stampato i colori basandosi su files corrotti e sfocati, oscurando completamente tutta la colorazione realizzata a mano di Richmond. Chiunque abbia già pagato per questo prodotto dovrebbe restituirlo alla DC e chiedere di essere rimborsato". 


Realizzazione grafica di Comics Alliance




Mazzucchelli ha poi aggiunto: "ho scritto lettere e spedito e-mail al presidente, a entrambi i publisher (Dan Di Dio e Jim Lee ndStefano) e all'editor in carica responsabile dei progetti speciali e non ho ottenuto alcuna risposta". Sollecitato dall'intervistatore riguardo la Artist's Edition del suo lavoro su Daredevil, edizione in via di realizzazione per la IDW, l'autore ha risposto: "Sono stato in contatto con Scott Dumbier (responsabile del progetto per la IDW) sin dall'inizio, e ho provveduto personalmente a fornirgli le scansioni degli originali".


Questo, insomma, sembra l'ennesimo insensato errore da parte della dirigenza della DC Comics che ancora una volta appare poco interessata e incurante di mantenere buoni rapporti e soddisfare le esigenze artistiche di quegli Artisti che la hanno resa immortale (e sinonimo di casa editrice produttrice di fumetti ottima qualità) nell'immaginario dei lettori di tutto il mondo. Non ci sarebbe nulla da stupirsi, soprattutto considerati i precedenti, ma la presenza di Jim Lee, un artista che dovrebbe capire ed essere in sintonia con le esigenze dei suoi ex-colleghi, tra le fila dei dirigenti della casa editrice lascia ancor di più l'amaro in bocca.


7 commenti:

La firma cangiante ha detto...

E pensare che Jim Lee era uno degli artefici dell'esodo degli artisti dalle major e cofondatore della Image alcuni anni or sono.

Deve esserselo dimenticato.

Comix Factory ha detto...

Non dimenticare che uno dei suoi soci era quel Todd Mcfarlane che prima si è dichiarato paladino della libertà e dei diritti d'autore e poi ha tentato di fregare Gaiman.

ilCavaliereOscuro ha detto...

Vabbe' ma chissà che altro ci sta dietro.
Secondo me ci sono sempre strani giretti sotto tutte 'ste polemiche, sterili o meno che siano...-__-

CREPASCOLO ha detto...

Io sono per una versione su carta spessa come quella del Pilot nostrano ed in b/n, con tutto il rispetto per Richmond Lewis. Gotham sarebbe ancora più oscura e Gordon più tridimensionale. Sono cresciuto con la politica editoriale della Editoriale Corno che - solo Odino sa perchè - scelse di stampare in formato gigante ed in bianco e nero il Corriere della Paura e Shang-Chi, incidendo nel mio unico neurone che i super eroi for mature readers non dovevano essere violati dai colori piatti che torturavano Kamandi, il Soldato Fantasma e persino gli Eterni.
Lo avevo già detto a Dave mentre stava lavorando a Città di Vetro che voleva assolutamente colorare come un incubo di Brendan McCarthy e allora mi diede retta. La gente dimentica, peccato.
Io, per esempio, non ricordo cosa ci fosse di attraente in Angela e capisco perchè il Toddster l'abbia stecchita nel numero cento del suo zombie con la faccia di un kiwi piallato da un SUV. Poteva pensarci prima e raderla al suolo nel corso dei quattro numeri che aveva affidato a FM, Moore , Sim e, appunto, il papà di Morfeo.
Secondo me, se lo avesse chiesto gentilmente a Frank, la bad girl che vive tra le nuvolette sarebbe stata una vittima casuale della guerra di bande che aveva messo in scena il ragazzo del Vermont quando era toccato a lui di dire la sua su Spawn. Pazienza.

Superheld ha detto...

Parole dure, ma che indicano un malessere generale che sembra attanagliare le major in un momento in cui gli indipendenti stanno andando forte. Per esempio, il ritorno della Valiant quanto eroderà le quote di mercato di Marvel e DC?

Luigi Siviero ha detto...

"quel Todd Mcfarlane che prima si è dichiarato paladino della libertà e dei diritti d'autore e poi ha tentato di fregare Gaiman."

A me pare che è Gaiman quello che ha fregato McFarlane...

Mario ha detto...

Si nasce incendiari e si muore pompieri :)

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