RACHEL RISING: SARA' UN HORROR LA NUOVA SERIE DI TERRY MOORE
Le protagoniste di Strangers in Paradise e Echo a confronto in una bella illustrazione di Terry Moore |
A proposito della sua nuova serie, Terry Moore scrive: "Rachel Rising sarà una serie regolare - (nel senso che non è previsto, al momento, il numero in cui si concluderà. Al contrario di Echo, nata come una maxiserie). - Ho ideato un intero cast di nuovi personaggi, un intero mondo di cui credo sarà interessante leggerne le storie. Le mie storie e i personaggi che le interpretano sono il frutto di scene che immagino e vivo nella mia testa, come se fossero scene tratte da un film. Quando riesco a trasporre queste scene in immagini, mi sento molto eccitato. Ho iniziato così con Strangers In Paradise e ECHO, e lo stesso processo creativo mi ha ispirato per questa nuova storia. Quando ho cominciato a pensare alle idee per la mia prossima serie, questa è quella che mi ha tenuto sveglio la notte. Le scene nella mia testa sono incredibili, e non vedo l'ora di iniziare a mostrarvele!"
Dopo la situation commedy di Strangers In Paradise e la sci-fi di Echo, Terry Moore affronterà un altro genere narrativo molto amato dai lettori, l'horror. Non si tratterà, però, a detta dell'autore, di un fumetto splatter o slasher, si tratterà di un tipo di orrore più subdolo qualcosa del tipo "Questa non è una città in cui si desidera essere per le strade di notte".
Il primo numero di Rachel Rising dovrebbe essere pubblicato nel mese di luglio.
3 commenti:
fiiiiiicooooooo!
Terry Moore è un genio.
Perchè ha capito da sempre che se vuole vendere i suoi splendidi fumetti dove hanno grande importanza le relazioni umane,i sentimenti e gli stati d'animo, deve rivestirle con abiti che stuzzichino la curiosità del lettore tenendolo avvinto.
Con Strangers in Paradise Moore ha adoperato il grnere noir e quello poliziesco, con Echo la fantascientza e ora passa all'horror.
Se non avesse fatto così' la maggior parte dei lettori si sarebbe, credo, annoiata e lo avrebbe piantato dopo pochi numeri di Strangers.
La sua bravura sta anche nel sapere miscelare bene le cose senza esagerare in un senso o nell'altro.
concordo con te, Terry Moore è molto bravo, E furbo. Come Robert Kirkman, scrive un fumetto caratterizzato dalle relazioni interpersonali e lo cala in un genere.
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