MARVEL MADE IN ITALY FA IL BIS!
Copertina di Marvel Made in Italy Vol.1 |
Fino a pochi anni fa, per un autore italiano lavorare per la Marvel era un sogno proibito. Quasi irrealizzabile.
Davvero pochi erano gli autori che ci erano riusciti, e potevano essere contati sulle punte delle dita: Stefano Gaudiano, Sal Velluto, Claudio Castellini, Stefano Raffaele e pochi altri.
Poi all'improvviso (soprattutto grazie all'avvento di Joe Quesada e C.B. Cebulsky) la casa delle idee ha cominciato a guardare fuori dai confini nazionali, aprendo le sue porte ad autori provenienti da ogni angolo del mondo. Vuoi per la crisi, vuoi per l'editoria italiana che è "Bonelli-centrica", moltissimi italiani hanno iniziato a collaborare con la casa editrice newyorkese. Talmente tanti che la Panini Comics decise di produrre un volume intitolato Marvel Made in Italy, vero e proprio indice angrafico degli autori italiani in forza alla Marvel.
Adesso, a tre anni di distanza, la casa editrice modenese ha deciso di fare il bis e di produrre un secondo volume che faccia il punto sull'evoluzione delle collaborazioni tra autori italiani e Marvel, e presenti ai nostri lettori volti e informazioni di questi disegnatori.
Curato ancora una volta dall'ottimo Matteo Losso, Marvel Made in Italy vol.2 conterrà schede informative (complete di biografia, interviste e schizzi inediti) di oltre 30 autori italiani che in questo triennio hanno contribuito con la loro arte all'universo immaginario della casa delle idee e alcune storie inedite come "What if? House of M" di Paolo Pantalena, "A chemical romance" storia di Spider-Man disegnata da Elena Casagrande e il Doctor Voodoo di Alex Massacci.
Dopo la bellissima copertina di Giuseppe Camuncoli e Gabriele Dell'Otto, l'onore questa volta spetta alla bravissima Sara Pichelli.
Il volume sarà di 144 pagine e costerà 13,00 €
Se siete interessati all'argomento (decisamente in continua evoluzione), Matteo Losso ha dato vita anche ad un aggiornatissimo blog dedicato all'argomento, una vera e propria estensione telematica del lavoro svolto sui volumi. Cliccate qui per saperne di più.
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