GREYSTORM: LA CONCLUSIONE E OLTRE!
Sul sito della Sergio Bonelli Editore è stata pubblicata una interessante intervista al creatore di Greystorm, Antonio Serra. Nel corso della chiacchierata lo scrittore sardo ha spiegato qual è il motivo per cui ha deciso di concludere la sua miniserie con un volume speciale di ben 240 pagine.
tavola di Anna Lazzarini |
Riguardo la decisione di concludere la serie con un albo così inconsueto, Serra dichiara: "Siamo stati quasi "costretti" dal fatto che, avendo lavorato più di quattro anni alla preparazione del progetto, ci siamo resi conto soltanto quando ormai molti albi erano pronti che la scaletta degli eventi rischiava di dilungarsi troppo su alcuni elementi. Facendo un'operazione di "montaggio cinematografico", nel tentativo di migliorare il ritmo del nostro racconto, come capita spesso a molti registi, ci siamo ritrovati con tante scene che giacevano sul "pavimento" della "sala di montaggio". Alcune di queste, però, e in particolar modo un'intera avventura, ci sembravano comunque belle e intriganti da presentare al pubblico, ma avrebbero, a nostro giudizio, rischiato di rallentare l'azione se collocate nella loro posizione originaria. Abbiamo quindi pensato di spostarle, proponendo un volume che è, in realtà, un'appendice alla collana, ricca di informazioni riguardanti il percorso di scrittura delle sceneggiature e la creazione delle immagini. All'interno di questo percorso si collocano le sequenze e le storie che, per il lettore appassionato, contengono dialoghi, scene e situazioni che aggiungono nuovi dettagli al carattere dei protagonisti. Ai disegni - continua Serra - troveremo, nell'ordine Simona Denna e Francesca Palomba, Anna Lazzarini (alla sua prima apparizione in "Greystorm") e, infine, Alessandro Bignamini.
Tavola di Alessandro Bignamini |
Serra, inoltre, sul finire dell'intervista lascia allusivamente intendere che potrebbe esserci un futuro per il mondo e i personaggi di Greystorm. Dobbiamo prepararci ad una seconda miniserie? Il successo di vendita di Greystorm lascerebbe ben sperare.
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