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GENE HA: "NON VEDO L'ORA DI DEDICARMI AI MIEI PROGETTI CREATOR OWNED"

Una suggestiva vignetta tratta da
Top 10 the Forty-Niners

Alcuni giorni fa, durante lo svolgersi della convention FablesCon, Gene Ha, bravissimo disegnatore in esclusiva alla DC Comics e famoso, soprattutto, per la serie Top 10 realizzata per l'etichetta American Best Comics creata alcuni anni fa dalla (defunta) Wildstorm per ospitare l'universo supereroistico concepito da Alan Moore, nel corso di una conferenza stampa si è fatto sfuggire qualche dichiarazione che mal celava la sua insoddisfazione nei confronto del suo editore e la volontà di voler provare nuove avventure editoriali. La notizia, naturalmente, è prontamente dilagata sul web, al punto di spingere l'autore a scrivere una lettera aperta per spiegare il reale stato delle cose:

Consentitemi di dividere questa questione in due parti. Come la DC gestisce il DC Universe, e come la DC tratta Gene Ha.
La DC mi ha trattato meravigliosamente. Sono seccato che non abbiano intenzione di continuare la serie di TOP 10 che Zander (Cannon) ed io abbiamo iniziato, ma capisco le loro ragioni. Non credono che la serie potrebbe far registrare dei risultati di vendita sufficientemente soddisfacenti. Quando ho firmato il mio contratto in esclusiva avrei potuto porre la continuazione della pubblicazione di Top 10 come clausola (la DC anziché darmi un bonus economico per la cessione dei personaggi avrebbe potuto impegnarsi a perdere dei soldi per pubblicare la serie), ma non l'ho fatto. Mi hanno dato l'opportunità di lavorare con una infinità di scrittori brillanti e un sacco di storie di cui occuparmi. Mi hanno pagato meglio di quanto non sia mai stato pagato in precedenza. E tutti gli editor con i quali ho collaborato si sono rivelati  simpatici e lavorare con loro è stato molto divertente, nonostante il fatto che spesso, in ufficio, si siano fatte le ore piccole. Detto ciò, non vedo l'ora di dedicarmi ai miei  progetti creator owned.
Poi c'è il DC Univserse. Sono convinto che il New 52 sia stata una mossa decisa ma coraggiosa per smuovere un po' le acque. Ha funzionato a dispetto della previsioni pessimistiche di persone più sagge di me. Sorprendentemente, l'interesse verso i fumetti della casa editrice è cresciuto. Ma... 
A Fabletown and Beyond, ho avvertito l'esigenza di avere più e diverse visioni del DCU. Non voglio dire che vorrei altre storie di Top 10, ma mi mancano cose come Angel and the Ape e la serie pre-New 52 di Power Girl. Non sono a conoscenza dei numeri, e quindi ci potrebbero essere delle buone ragioni legate alle vendite per la loro mancanza. Non sono un addetto alle relazioni pubbliche né uno che lavora negli uffici della DC, non ho alcuna idea su come creare uno stile editoriale che obblighi tutti gli appassionati a comprare ogni albo del 52. Una serie divertente dedicata a Captain Carrot avrebbe potuto mandare all'aria tutto il progetto. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, la DC ha messo sul mercato alcune grandi serie per bambini come i Tiny Titans. E c'è sempre la Vertigo e la stupefacente varietà di proposte che arrivano da Burbank: Ame-Comi Girls e Injustice etc. Dunque, forse, la loro strategia funziona meglio se gli esperimenti vengono compiuti al di fuori del DC Universe.
Come mi son trovato a confidare durante le conferenze di Fablescon, sono bravissimo a pontificare su cose di cui non capisco nulla. 

una bella commission
di Hawkeye realizzata da Gene Ha

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