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Ultimate Comics Spider-Man 13 |
Piccola domanda retorica. Che senso ha vendere
Ultimate Comics Spider-Man # 13 (albo in cui culmina la saga intitolata
La morte di Spider-Man) chiuso all'interno di una bustina nera, nel chiaro intento di impedire all'ignaro lettore al quale casualmente sia toccato di imbattersi in questo fumetto di rovinarsi l'inatteso colpo di scena contenuto all'interno...
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ecco il retro della bustina |
...per poi distribuire nello stesso giorno il seguente albetto (strettamente collegato a quello precedente)...
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Ultimate Fallout 1 |
... il cui sottotitolo rischia di rovinare la sorpresa all'ignaro lettore di prima, ma sulla cui quarta di copertina è pubblicata questa pubblicità un po' troppo spoilerosa?
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quarta di copertina di Ultimate Fallout |
Insomma, se la busta a lutto e il titolo della saga non vi hanno rovinato la sorpresa, non girate quell'albetto!
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Come si concluderà la saga intitolata "la morte di Spider-Man"? |
10 commenti:
perché non è per nascondere l'evento ma solo per citare l'edizione imbustata in nero della morte di Superman.
Anche in quel caso, lo sapevi che moriva e l'albo lo celebrava con il sacco nero a lutto.
Naturalmente hai ragione, così come è chiaro che la dicitura "la morte di spider-man" attira più lettori, anche perchè incuriositi dal fatto che non possono sfogliare l'albo e sbirciare la fatidica scena (e poi ci sarà sempre chi ne comprerà un paio di copie)
ecco, mi avete tolto il gusto della lettura.
...e comunque, secondo me, vi sbagliate: il sacco nero è solo perché inconsciamente l'editore ci vuole dire che il fumetto che c'è dentro è monnezza. Cioè, esattamente come la morte di Superman.
(Ach! Alla fine il Rrobe c'ha ragione...)
Per vendere delle copie in più: qualche collezionista prenderà la copia da leggere e la copia da tenere imbustata.
A parte il fatto che il riferimento all'edizione imbustata in nero della morte di Superman non c'entra niente (non so come si arrivare a paragonare un'uscita del 2012 con una di oltre venti anni prima! Mah!), è chiaro l'intento di suscitare la curiosità dei lettori.
Cosa ci sarà dentro?
La busta è nera perchè il nero non è trasparente.
O almeno questo è quello che pensano nella divisione comics dell'editore delle figurine.
Il contatto con la realtà è stato perso da tempo e il fatto che le vendite generali delle serie legate all'Uomo Ragno sono in caduta libera da anni, dovrebbe rendere edotti del fatto che o si cambia registro o si cadrà sempre più giù.
Intanto, apprezzo molto la serie Spider-Man Magazine pubblicata da Disney Italia!
Il futuro è questo.
La scritta la "morte di..." attira più lettori nella prospettiva che i lettori sappiano di chi si tratta.
Quanto vende Ultimate Comics Spider-Man?
In giro si dice intorno alle seimila, anche se credo che ad uccidere l'Uomo Ragno, da un punto di vista di qualità editoriale e di storie, siano state le folli idee di Quesada e Bendis, tanto che il povero Alonso è ancora impegnato a rovistare tra le macerie della loro gestione per trovare qualcosa di interessante.
Ciao, Ricky. Sei sempre una certezza quando volano stronzate.
Fatti una domanda ("Qualcuno dei miei clienti ha forse acquistato due copie di USM 13, una da scartare & leggere, l'altra da mantenere imbustata?"), datti una risposta... :-)
In occasione di un evento così speciale è stata creata un'edizione speciale, per farne anche un albo da collezione.
Che poi è esattamente come fatto negli States ( http://comics-emporium.ecrater.com/p/12257779/ultimate-spider-man-160-2000-series-black ), solo che negli USA della morte di Peter ne hanno parlato settimane prima anche giornali e telegiornali, altro che le autopromo su altri fumetti...
Bisognerebbe mettersi d'accordo sul concetto di albo da collezione.
Stabilire quali siano gli elementi essenziali che ne connotano l'esistenza.
Personalmente, non credo che l'albo in questione rientri nella categoria di "albo da collezione".
Sullo sfondo il tentativo evidente dell'editore di sfruttare commercialmente l'evento narrato nell'albo.
Gli albi della linea Ultimate Comics, poi, sono destinati ad un pubblico di bambini, per cui viene meno ogni aspirazione in questo senso dell'albo a porsi come un oggetto da collezionare.
Riesce difficile pensare che fumetti di questo tipo siano letti da persone con età superiore ai 7-8 anni. E se anche avvenisse, ci sarebbe da interrogarsi seriamente sul livello di maturità raggiunto dai medesimi.
C'è di meglio in giro.
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