SPAGNA: LA PLANETA PERDE I DIRITTI DC, LE SUBENTRA EL CATALOGO DEL COMIC - UPDATE
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A questo punto prende forma con sempre maggiore curiosità la domanda, cosa accadrà in Italia?
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UPDATE
Il sito spagnolo Zona Negativa ha annunciato con il titolo ¡BOMBAZO!: El Catálogo del Cómic publicará DC Comics en España y Latinoamérica la notizia che la Planeta DeAgostini Comics perderà i Diritti DC Comics a partire da Gennaio 2012. Nel dare la notizia il sito spagnolo, generalmente molto vicino alla casa editrice di Barcellona, si è limitato a riportare il comunicato stampa emesso da El Catàlogo del Còmic. La cosa che mi lascia perplesso è che prima di questo articolo su Zona Negativa non si era mai parlato della casa editrice che detiene i diritti DC per il prossimo anno; casa editrice che, tra l'altro, non ha un sito internet. Scorrendo i commenti dei lettori, molti dei quali inviperiti per la politica dei prezzi - definita assurda - praticata dalla Planeta e per le scelte editoriali effettuate, si riscontra una malcelata soddisfazione per il cambio di editore e altrettanta preoccupazione per la pubblicazione delle collane in corso (gli Omnibus di Starman in particolarmodo - il timore di non vederla conclusa unisce sia i lettori iberici che quelli italiani, basti leggere il forum di Comicus). Un altro particolare che emerge, però, è che El Catàlogo è un editore (?) non troppo conosciuto (scrive l'utente Mr. Sandman: "El Catálogo del Cómic no es una filial sino otra empresa que ya trabajaba para Planeta en la distribución y en la edición técnica de algunas obras (como en Watchmen). Eso sí, esto es un salto muy grande." tradotto dal mio spagnolo maccheronico: El Catàlogo [...] fino a ora ha lavorato come service della Planeta nella distribuzione e nella edizione tecnica (lettering, impaginazione) di alcuni volumi (Watchmen). Questo sì è un salto molto grande); una scelta strana, dunque, quella della DC e qualcuno ipotizza che sia stata la Planeta a cedere i diritti a El Catalogo.
La cosa davvero simpatica è che scorrendo i commenti si scorge la rabbia dei lettori spagnoli, il dispiacere di quelli Cileni (soddisfatti dell'editore che deteneva i diritti in Cile e preoccupati di una eventuale escalation dei prezzi), la soddisfazione di quelli Argentini e Messicani nei cui paesi il materiale DC era pubblicato poco (in Messico un solo albo nel 2011); una vera e propria giostra di emozioni molto diverse tra loro che mi ha fatto rendere conto di come i lettori di fumetti sono uguali in ogni angolo del mondo (c'è pure quello che consiglia di passare agli originali come in ogni forum che si rispetti!).
Qualcuno poi si dice preoccupato per il futuro di David Hernando; tranquillo, gli rispondono, la sua donna lavora al El Catalogo, vuoi vedere che a gennaio si trasferirà anche lui? Un posto di lavoro, almeno, è salvo!
La cosa davvero simpatica è che scorrendo i commenti si scorge la rabbia dei lettori spagnoli, il dispiacere di quelli Cileni (soddisfatti dell'editore che deteneva i diritti in Cile e preoccupati di una eventuale escalation dei prezzi), la soddisfazione di quelli Argentini e Messicani nei cui paesi il materiale DC era pubblicato poco (in Messico un solo albo nel 2011); una vera e propria giostra di emozioni molto diverse tra loro che mi ha fatto rendere conto di come i lettori di fumetti sono uguali in ogni angolo del mondo (c'è pure quello che consiglia di passare agli originali come in ogni forum che si rispetti!).
Qualcuno poi si dice preoccupato per il futuro di David Hernando; tranquillo, gli rispondono, la sua donna lavora al El Catalogo, vuoi vedere che a gennaio si trasferirà anche lui? Un posto di lavoro, almeno, è salvo!